I tre obiettivi dell’associazione Asso 231 puntano alla legalità conveniente

tribuna-economica

Tribuna Economica, 23 settembre 2016

Legalità conveniente è lo slogan che riassume l’innovativo progetto di Asso 231 in partnership con Mevaluate Italia (prima centrale rischi dell’onestà e delle competenze) per conseguire tre ambiziosi obiettivi.

La posta in gioco per Asso 231 (associazione degli stakeholders che operano nel settore della responsabilità delle organizzazioni per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato derivante dal decreto legislativo 231/01 e del risk management) è indubbiamente alta e la sfida al paludato universo del diritto penale d’impresa risulta coraggiosa e al contempo ingegnosa.

Il primo obiettivo è perseguire nel modo più obiettivo possibile e pressoché automatico l’esimente da responsabilità penali per le imprese corporate e per gli enti che aderiscono al Sistema Mevaluate (prima centrale rischi dell’onestà e delle competenze, Infrastruttura Digitale Anti-Frode e Conservatoria delle Identità) che consente di selezionare fornitori, clienti e collaboratori in base al rispettivo rating reputazionale elaborato dall’algoritmo Mevaluate sulla base di documenti verificati da 12.000 Consulenti Reputazionali Mevaluate abilitati dall’Organismo di Certificazione indipendente RINA Services.

Il rating reputazionale Mevaluate è determinato secondo criteri approvati con il report di ricerca e sviluppo in collaborazione pubblico-privato promosso da Mevaluate con la partecipazione dell’organismo pubblico multidisciplinare CCASGO (Comitato di Coordinamento Alta Sorveglianza Grandi Opere), che ha lo scopo di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle grandi opere pubbliche, coordinato dal Ministero dell’Interno, costituito dai Ministeri Giustizia, Interno, Infrastrutture e Trasporti, Sviluppo Economico, Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri (DIPE), A.N.AC., DNA (Direzione Nazionale Antimafia), DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e CRIMINALPOL. Per questo motivo l’esimente dovrebbe risultare inattaccabile in giudizio.

Sempre ai fini della configurabilità della predetta esimente da responsabilità penali, il rating reputazionale Mevaluate ha ottenuto anche la certificazione del

Il secondo obiettivo è accrescere legalità e trasparenza di aziende corporate ed enti, trasformando contestualmente le rispettive funzioni di compliance da oneroso centro di costo in inedito centro Committee Mevaluate Holding coordinato da Mariarosaria Taddeo, ricercatrice di punta del Department of Computer Science Oxford Internet Institute – University of Oxford, consulente NATO per la cyber warfare, Presidente International Association for Computing And Philosophy, di cui è Advisor for International Law il Prof. Giuseppe Tesauro, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.

di ricavo; ciò grazie al ribaltamento sugli interlocutori (fornitori, clienti, aspiranti dipendenti e dipendenti che partecipano a programmi di carriera) dei modesti oneri per la volontaria redazione dei profili che determinano il rating reputazionale Mevaluate.

Il terzo obiettivo è rendere disponibili per aziende corporate, enti pubblici e privati spazi negoziali più sicuri, più trasparenti, più affidabili, che alimentano un grado di fiduciarietà elevato, adottando nei rapporti commerciali e di lavoro con i propri interlocutori la clausola contrattuale ad hoc ideata da Mevaluate che prevede l’autorizzazione delle parti alla divulgazione documentata di inadempimenti, pretesi o accertati, e delle correlate difese per determinare il rating reputazionale degli interlocutori, con conseguente deterrenza degli inadempimenti contrattuali, abbattimento delle perdite su crediti e, al contempo, deflazione del contenzioso, elemento frenante dello sviluppo significativamente alto in Italia.

Il consulente reputazionale Mevaluate (vedi bando di selezioni nella sezione “Convenzioni” del sito di Asso231) verificherà e garantirà la genuinità dei documenti che determinano lo score, ottimizzerà il rating degli utenti e, nel caso di attacchi illegittimi da parte di terzi (resi più agevoli dall’ingegneria reputazionale diffusa sul web), ne difenderà la reputazione.

Per Ciro Alessio Strazzeri, presidente di Asso 231, «Con la tracciabilità reputazionale intendiamo favorire una domanda di trasparenza e qualità distintive. L’alleanza con Mevaluate consente ad Asso 231 di fornire inediti elementi di valutazione, a fini predittivi, per gli stakeholders interni alle aziende corporate e agli enti».

«Il rating reputazionale Mevaluate – spiega Eduardo Marotti, presidente Mevaluate Italia – è indipendente, perché non influenzato da alcun gruppo di potere, incorruttibile, perché frutto di un calcolo, certo, perché derivato unicamente da documenti prodotti dagli interessati, verificati dai consulenti reputazionali abilitati, e soggetto a “controllo pubblico diffuso”, dinamico, perché aggiornato in tempo reale, autorevole, perché ispirato dal Codice della Reputazione Universale e validato dal prestigioso Comitato Etico Mondiale Mevaluate Holding».

Per , ricercatrice di punta all’Oxford Internet Institute dell’università di Oxford, consulente NATO per la cyber warfare, President International Association for Computing and Philosophy, «la tracciabilità reputazionale lanciata dall’alleanza tra Asso 231 e Mevaluate non è solo oggettiva e di immediata percezione (valore massimo A-A-A-100-100, rispettivamente per i sub-rating penale, civile, fiscale, lavoro e impegno sociale e, solo per gli individui, studi e formazione) ma è anche ethically sound, vale a dire che è concorde con i principi etici e i diritti che Mevaluate si è data con il Codice della Reputazione Universale che rispecchia i principi guida ispiratori della Dichiarazione dei Diritti Universali».

Il rating reputazionale Mevaluate a gennaio è sbarcato in Inghilterra con il Consorzio PETRAS (9 Università del Regno Unito e imprese internazionali del calibro di AT&T, BT, Cisco, Telefonica, Toshiba, oltre a Mevaluate Holding) che si è aggiudicato un grant da 43,5 Milioni di Euro per sviluppare la ricerca su IoT (Internet of Things). Il grant è messo a disposizione da Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) – l’ente governativo di Sua Maestà per la ricerca in ingegneria e fisica – e da privati per promuovere la leadership globale del Regno Unito con l’obiettivo di connettere nel mondo 50 miliardi di oggetti entro il 2020. Il Consorzio PETRAS nei prossimi tre anni, con il determinante contributo di Mevaluate, esplorerà questioni chiave concernenti privacy, reputazione, fiducia, affidabilità, accettabilità e sicurezza legate alla diffusione dell’Internet delle Cose.

Leggi su Tribuna Economica

Scarica il PDF

Rispondi