Mevaluate: nasce la prima banca dati online della reputazione

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La moltiplicazione dei dati che circolano sul web rende sempre più complicato ottenere informazioni certe sull’identità e la reputazione di un soggetto. E questo aumenta i rischi nella vita quotidiana degli individui, dagli acquisti online alla valutazione di una baby sitter, dalla scelta della casa….

Lunedì 15 Dicembre 2014 13:26

La moltiplicazione dei dati che circolano sul web rende sempre più complicato ottenere informazioni certe sull’identità e la reputazione di un soggetto. E questo aumenta i rischi nella vita quotidiana degli individui, dagli acquisti online alla valutazione di una baby sitter, dalla scelta della casa da affittare per le vacanze alla selezione della banca a cui affidare i propri risparmi. Nei primi 10 mesi del 2014 in Italia, secondo i dati della Polizia Postale, ci sono state 8.906 denunce per furto di identità via internet. Relativamente alle allerta per frodi subite o per rischi di frode, i questionari compilati dai 1.562 operatori professionali che dal prossimo gennaio usufruiranno del sistema pubblico di prevenzione sul piano amministrativo delle frodi nel settore del credito al consumo con specifico riferimento al “furto d’identità” indicano un volume di almeno 80mila casi complessivi all’anno (fonte: Consap/MEF, bilancio 2013). Ma anche aziende ed enti, pubblici e privati, registrano crescenti e serie difficoltà ad orientarsi in un vero e proprio gioco degli specchi che ostacola la selezione di partner, fornitori e dipendenti affidabili e di clienti che necessitano – come nel caso delle banche – della cosiddetta “adeguata verifica” in tema di antiriciclaggio. Per rispondere alla crescente domanda di affidabilità, correttezza e trasparenza nasce da un progetto italiano MEVALUATE, il cui acronimo è Mev, la prima banca etica online della reputazione, fondata su documenti certi e caratterizzata da un controllo pubblico diffuso.

Nessuna violazione della privacy perché l’iscrizione alla community Mev è volontaria e motivata dalla messa in valore della reputazione di ciascuno. Nelle intenzioni dei suoi ideatori – un gruppo di informatici, esperti di diritto e consulenti d’impresa coordinati da Eduardo Marotti – e in collaborazione con IBM, colosso del cognitive computing e dell’intelligenza artificiale, la società di revisione e consulenza PwC, la società di certificazione internazionale RINA Services e il leader del brokeraggio assicurativo mondiale Aon, Mevaluate punta a contrastare dubbi e rischi nelle relazioni personali e professionali, certificando in modo sicuro l’identità, le competenze e la reputazione di tutti i soggetti. Attraverso una serie di algoritmi (per i quali è stata presentata domanda di brevetto negli Stati Uniti con estensione internazionale), Mev è in grado di individuare un rating della reputazione che consente di determinare in maniera affidabile il grado di fiducia che può essere riposto in un individuo, un’impresa, un’istituzione pubblica o privata.

Il sistema di valutazione Mev fa riferimento al Codice della Reputazione Universale (acronimo CRU) ed è certificato da un comitato etico a composizione internazionale, coordinato da Mariarosaria Taddeo [Research Fellow in Cyber Security and Ethics, PAIS, University of Warwick, Research Associate – Uehiro Centre for Pratical Ethics, University of Oxford, President, International Association for Computing and Philosophy], consulente Nato per lo sviluppo di nuove norme per la regolazione della cyber guerra che colmino il vuoto legislativo rispettando sia i principi etici delle Teorie della Guerra Giusta, sia nuovi principi che si sono affermati nel corso degli ultimi decenni con l’avvento della rivoluzione dell’informazione. Questo Worldwide Ethics Committee (Wec) garantisce che la determinazione del rating Mev sia eticamente corretta e i punteggi abbiano una validità generale. La fase di test Mevaluate a inviti – riservati a enti pubblici e privati e ad aziende corporate in Italia – inizia martedì 16 dicembre. Saranno coinvolti i rispettivi fornitori, business partner, aspiranti dipendenti, dipendenti in forza che partecipano volontariamente a programmi di valutazione del potenziale e clienti. Tutti interessati a qualificare la propria reputazione con l’inedito rating Mev.

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